La divisione analitica dell'exchange crypto Binance, Binance Research, ha pubblicato una revisione del mercato crypto per novembre 2025, che ha registrato una diminuzione della capitalizzazione totale del 15,43%. I rappresentanti della piattaforma hanno condiviso il rapporto con Incrypted.
Secondo il rapporto, questo è il secondo mese consecutivo in zona rossa, segnalando che il mercato sta entrando in una fase di correzione più profonda dopo un forte rally nella prima metà dell'anno.
Capitalizzazione del mercato crypto per mese, 2021-2025. Fonte: Binance Research.
Secondo gli esperti, a novembre, la quota di bitcoin nella capitalizzazione totale è diminuita al 58,7%, e quella di Ethereum all'11,6%. I partecipanti al mercato sono stati influenzati da diversi fattori chiave:
Il 1° dicembre è terminato il programma di inasprimento quantitativo (QT) della Fed. A partire da gennaio, si prevede che la Fed passerà alla "crescita del bilancio" con l'acquisto di 20-25 miliardi di dollari di titoli del Tesoro a breve termine al mese — tecnicamente, questo è "QE-Lite", che restituisce liquidità al sistema e forma la base per il futuro ciclo di crescita del mercato crypto.
In particolare, il prezzo del bitcoin a novembre è sceso nell'intervallo di 80.000 dollari e ha chiuso il mese a circa 87.000 dollari (-16,7%). A differenza del prezzo, i flussi ETF sono stati il fattore chiave:
Il mercato ha dimostrato che per gli investitori ETF, bitcoin è ora un asset rischioso a tutti gli effetti che è sensibile ai cambiamenti nelle aspettative macro.
Dinamica degli afflussi e deflussi di capitale negli ETF bitcoin spot statunitensi. Fonte: Binance Research.
Anche il comportamento dei nuovi ETF altcoin è stato indicativo: i fondi basati su Solana (SOL), XRP (XRP) e Litecoin (LTC) sono partiti con afflussi netti, nonostante il trend negativo negli ETF bitcoin, il che indica una cauta diversificazione istituzionale.
Ethereum è sceso del 21,3% — oltre alla correzione del mercato, il movimento è stato influenzato dall'atteso aggiornamento Fusaka di dicembre, che viene implementato da PeerDAS e Verkle Trees. Alcuni partecipanti hanno registrato profitti prima di esso.
La situazione tra le maggiori criptovalute era la seguente:
La correzione ha coperto l'intera gamma di asset, da quelli ad alto rischio a quelli più liquidi.
Top 10 asset crypto: da drawdown moderati a cali del 30 per cento. Fonte: Binance Research.
Inoltre, il settore DeFi ha ridotto il volume dei fondi bloccati (TVL) del 20,8% rispetto a ottobre. Le ragioni:
Tra i grandi ecosistemi, solo BNB Chain e Arbitrum hanno aumentato la loro quota.
È in corso una discussione sul meccanismo di switch delle commissioni proposto da Uniswap, che prevede la ridistribuzione di una parte delle commissioni dai fornitori di liquidità ai possessori di token UNI e la possibile bruciatura delle commissioni. Questo potrebbe aumentare la scarsità del token, ma allo stesso tempo peggiorare l'economia della liquidità.
Per quanto riguarda la capitalizzazione totale delle stablecoin, è diminuita dello 0,37%. Questo è stato influenzato da:
La stablecoin USDT continua a crescere moderatamente, mentre la quota di USDC è in calo.
Nel frattempo, il volume di vendite NFT è diminuito del 48,2%. Le criptovalute più popolari sono state:
DMarket (Mythos) è diventato il leader nelle collezioni, superando Pudgy Penguins e CryptoPunks. DX Terminal (Base) ha mostrato un calo del volume del 77%.
Volume di trading mensile di NFT. Fonte: Binance Research.
Allo stesso tempo, le aziende che detengono grandi portafogli crypto (Digital Asset Treasuries, DAT) hanno affrontato un forte calo dei prezzi delle azioni a novembre:
Il rischio chiave è una possibile decisione di MSCI di escludere le aziende con il 50% dei loro asset in digitale entro il 15 gennaio 2026. Allo stesso tempo, JPX sta inasprendo i propri requisiti.
Il mercato sta già prezzando questi rischi: molte aziende DAT sono passate da un premio al valore patrimoniale netto equo (mNAV) al trading con uno sconto.
Performance delle aziende DAT. Fonte: Binance Research.
Gli analisti hanno sottolineato che dicembre è tradizionalmente meno liquido, il che può aumentare la volatilità. Dopo l'aggressivo fixing di novembre, è possibile un rimbalzo tecnico a breve termine.
Nel lungo termine, il passaggio della Fed dal QT all'allentamento normativo e lo sviluppo degli ETF crypto, compresi i prodotti altcoin, rimangono i driver chiave. Si prevede che DeFi e NFT attraverseranno un periodo di pulizia, mentre le tesorerie crypto saranno testate per l'adattabilità dei loro modelli di business.
Come promemoria, il 10 dicembre, la Fed ha tagliato il suo tasso di interesse dello 0,25% al 3,5%-3,75%.
Il suo impatto sul mercato crypto è stato analizzato da Incrypted. Leggi di più in un articolo separato:


