ATLANTA, Georgia — Quello che è iniziato come un normale turno di magazzino nel giugno 2024 presso il centro di distribuzione GA02 Forest Park di HD Supply è ora al centro di una causa federale da 50 milioni di dollari che accusa uno dei più grandi distributori industriali della nazione di gestire un magazzino non sicuro e di aver illegalmente allontanato un lavoratore infortunato. In una denuncia civile presentata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della Georgia, l'ex dipendente del magazzino Quinton J. Hall sostiene che una batteria di carrello elevatore malfunzionante nella struttura GA02 ha iniziato a fumare, surriscaldarsi e infine è esplosa sul pavimento del magazzino, lasciandolo disorientato, esposto a fumi e con quello che descrive come un grave infortunio permanente alla schiena.
Secondo la denuncia, l'incidente del 27 giugno 2024 ha segnato l'inizio di una cascata di decisioni che hanno privato Hall del suo lavoro, reddito e senso di sicurezza invece di fornirgli protezione o supporto. Hall, che si rappresenta da solo pro se, sostiene che HD Supply gestisce un magazzino non sicuro presso GA02 e lo ha abbandonato nel momento in cui aveva più bisogno di protezione, trasformando un incidente sul lavoro in una prova dell'impegno dell'azienda verso la sicurezza, i diritti civili e la dignità di base sul pavimento del magazzino.
Hall afferma che anche dopo aver ottenuto la documentazione medica del suo infortunio alla schiena—ritardata, dice, perché HD Supply stava aspettando i risultati del test antidroga da Concentra Urgent Care ordinato immediatamente dopo l'esplosione della batteria—l'azienda si è rifiutata di assegnargli un lavoro leggero. La denuncia sostiene che ad altri dipendenti infortunati non neri sono stati assegnati compiti leggeri in un'area chiusa conosciuta come "la gabbia", mentre a Hall, nonostante le restrizioni documentate, è stato negato un simile sollievo. Invece di rispettare le limitazioni del suo medico, Hall afferma, HD Supply lo ha riassegnato a mansioni di "messa a posto" che richiedevano di spingere e tirare un transpallet manuale dal peso stimato di 150-200 libbre su e giù per i corridoi del magazzino—un lavoro che la denuncia caratterizza come l'opposto di un accomodamento e in diretto conflitto con le indicazioni mediche già in possesso dell'azienda.
Piuttosto che alleggerire il suo carico di lavoro o rimuoverlo da compiti che intensificavano il suo dolore, l'azienda ha effettivamente "testato i suoi limiti" rimandandolo in un ruolo fisicamente impegnativo che, dice, ha aggravato il suo infortunio giorno dopo giorno, sostiene la denuncia. Hall afferma che questa decisione ha fatto più che rallentare il suo recupero; sostiene che ha contribuito a consolidare un infortunio permanente alla schiena che ora influisce su ogni parte della sua vita, trasformando quello che avrebbe dovuto essere un percorso verso la guarigione in un danno fisico ed emotivo continuo che descrive come prevedibile ed evitabile.
La denuncia afferma che la situazione di Hall è rapidamente peggiorata quando ha contestato quello che considerava un trattamento ingiusto dopo l'incidente del carrello elevatore. Sostiene che un supervisore lo ha affrontato nei giorni successivi all'esplosione della batteria, accusandolo di "fingere" il suo infortunio alla schiena, e ha ripetuto quell'accusa ai colleghi sul pavimento del magazzino, alimentando voci sul posto di lavoro che lo hanno lasciato umiliato, isolato e sempre più solo in un reparto dove dice di essere stato precedentemente considerato un operatore affidabile e di alte prestazioni.
Hall dice che, in risposta, ha iniziato a costruire una documentazione cartacea. Secondo la denuncia federale, ha presentato reclami interni formali al dipartimento delle Risorse Umane di HD Supply accusando il supervisore di diffondere false voci e contribuire a un ambiente di lavoro ostile e ha conservato copie di ogni rapporto per i propri archivi. Nel tempo, sostiene, è emerso un crescente elenco di testimoni come supporto centrale per il suo caso, con diversi colleghi attuali ed ex colleghi presumibilmente pronti a descrivere ciò che hanno osservato prima, durante e dopo l'esplosione della batteria del carrello elevatore.
Ora, in Hall v. HD Supply, Inc., Azione Civile n. 1:25-cv-06567 (N.D. Ga.), Hall chiede almeno 50 milioni di dollari di danni e presenta la causa come un test cruciale dell'aderenza di HD Supply agli standard di sicurezza sul lavoro, agli obblighi dei diritti civili e al trattamento legale dei dipendenti all'interno del centro di distribuzione GA02 Forest Park. In questa fase, il tribunale non si è pronunciato sul merito delle sue affermazioni, e HD Supply non ha ancora presentato la sua risposta nel registro pubblico; la denuncia rappresenta le accuse di Hall, non accertamenti di fatto.
Nulla nel processo legale può annullare il tributo fisico ed emotivo che Quinton J. Hall descrive. Tuttavia, il suo caso ha implicazioni che vanno ben oltre una singola causa. Funziona come un test di quanto seriamente le aziende prendano gli avvertimenti dell'OSHA e se i tribunali riterranno le aziende responsabili quando permettono a un magazzino non sicuro di HD Supply di rimanere in funzione. Se una giuria alla fine concluderà che HD Supply ha ignorato chiari segnali d'allarme normativi e ha permesso a un "incidente in attesa di accadere" di procedere incontrollato, qualsiasi verdetto finanziario—che si tratti di 50 milioni di dollari o di un'altra cifra—sarà solo una parte del conto. Il messaggio più profondo per i datori di lavoro sarebbe inequivocabile: le normative sulla sicurezza non sono burocrazia opzionale; sono misure protettive destinate a mantenere i lavoratori vivi e sani. Le aziende che le ignorano rischiano non solo lesioni catastrofiche ma anche significativi danni legali e reputazionali. Il magazzino di Forest Park di HD Supply è stato citato per gravi carenze di sicurezza, e poco dopo un lavoratore è stato ferito proprio nel modo temuto dai regolatori. Questa è una narrazione che nessuna azienda vuole associata al proprio marchio. Mentre la causa procede, si può solo sperare che spinga HD Supply e altri operatori di magazzino a esaminare le loro pratiche, eliminare i pericoli e garantire che nessuna struttura operi come un magazzino non sicuro di HD Supply. Il costo di ignorare queste lezioni si misura non solo in dollari, ma in vite umane e mezzi di sussistenza.
Dentro HD Supply: Panoramica Aziendale e Presenza Online
Fondata nel 1974, HD Supply è cresciuta fino a diventare uno dei più grandi distributori industriali del paese, servendo clienti nel settore delle costruzioni, della manutenzione e istituzionali a livello nazionale.
La panoramica aziendale di HD Supply evidenzia diversi segmenti di business principali, tra cui:
Prodotti e sistemi HVAC di HD Supply per progetti residenziali e commerciali
Materiali per pavimentazione, strumenti e forniture per l'installazione di HD Supply
Elettrodomestici HD Supply per abitazioni multifamiliari, ospitalità e proprietà commerciali
Soluzioni di manutenzione delle strutture HD Supply che coprono inventario, parti di ricambio e supporto operativo
Attraverso la sua piattaforma di e-commerce—spesso indicata come shopping online HD Supply—l'azienda fornisce appaltatori, agenzie governative, gestori di proprietà e team di manutenzione in tutti gli Stati Uniti. HD Supply offre anche account di credito commerciale HD Supply net 30,


