La Proposta di Michael Saylor per Integrare le Riserve di Bitcoin nel Sistema Bancario Regolamentato
Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy, ha suggerito che i governi nazionali considerino lo sviluppo di un nuovo tipo di sistema finanziario: piattaforme bancarie digitali regolamentate supportate da riserve di Bitcoin e strumenti di credito tokenizzati.
Questi commenti, condivisi durante il discorso di Saylor alla conferenza Bitcoin MENA ad Abu Dhabi, si allineano con la sua visione più ampia secondo cui gli asset digitali potrebbero essere integrati nei quadri finanziari tradizionali.
La proposta di Saylor arriva mentre Strategy continua ad espandere le sue partecipazioni in Bitcoin, incluso un recente acquisto di 10.624 Bitcoin (BTC) valutati circa 962,7 milioni di dollari. L'azienda ora detiene 660.624 BTC, una posizione che rafforza la visione di Saylor secondo cui gli asset digitali possono svolgere un ruolo duraturo negli ecosistemi finanziari.
La visione di Saylor si basa sull'esperienza di Strategy con strumenti finanziari legati a Bitcoin. All'inizio del 2025, la società ha introdotto STRC, un'azione privilegiata progettata con caratteristiche che assomigliano a strumenti del mercato monetario. Con un tasso di dividendo variabile, STRC è destinato a mantenere un prezzo stabile vicino al suo valore nominale.
STRC ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di circa 2,9 miliardi di dollari. Sebbene rifletta elementi della visione di Saylor, opera ancora all'interno dei normali vincoli di mercato, inclusi cambiamenti nella liquidità e spostamenti nel sentiment degli investitori.
Il Framework di Saylor: Un Modello Bancario Digitale Strutturato Supportato da Bitcoin
Saylor descrive un sistema in cui le banche nazionali autorizzate offrono conti digitali supportati da un mix di partecipazioni in Bitcoin sovracollateralizzate, strumenti di debito tokenizzati e riserve fiat.
Saylor ha descritto un'allocazione dell'80% al credito tokenizzato e del 20% al fiat. Ha anche citato un ulteriore buffer di riserva del 10% destinato a supportare la liquidità e la stabilità, sebbene la struttura esatta dipenderebbe da come i regolatori definiscono riserve e salvaguardie.
Per la componente crypto, raccomanda un rapporto di sovracollateralizzazione di 5:1, il che significa che il collaterale supererebbe di gran lunga gli obblighi di credito sottostanti.
Come lo immagina Saylor, queste strutture potrebbero funzionare come prodotti bancari digitali che offrono un'esposizione regolamentata a nuove forme di collaterale. Sostiene che i paesi che adottano tali framework potrebbero attrarre risparmiatori internazionali alla ricerca di opzioni diversificate e regolamentate. Nella sua presentazione, inquadra il modello come una potenziale alternativa per i responsabili politici.
Lo sapevi? Michael Saylor ha co-fondato Strategy (allora MicroStrategy) nel 1989 e inizialmente ha costruito l'azienda come fornitore di software di business intelligence e analisi aziendale. Nel tempo, è diventata nota per la sua strategia Bitcoin su larga scala.
Perché i Paesi Potrebbero Dover Esplorare Alternative
I paesi potrebbero dover rivalutare la struttura e le prestazioni dei loro sistemi bancari tradizionali, in particolare nelle regioni dove i rendimenti dei depositi rimangono persistentemente bassi. Questo potrebbe spingere i responsabili politici a considerare se il collaterale di asset digitali possa svolgere un ruolo e se ciò amplierebbe le opzioni disponibili per investitori e istituzioni.
Rendimenti persistentemente bassi sui depositi tradizionali nei mercati chiave
Saylor ha osservato che i tassi di interesse sui depositi in regioni come il Giappone, parti d'Europa e la Svizzera sono vicini allo zero. In ambienti con tassi più elevati come gli Stati Uniti, i depositanti confrontano i tassi bancari con alternative come i fondi del mercato monetario.
Sostiene che questa dinamica ha portato alcuni investitori a cercare rendimenti più elevati attraverso opzioni come le obbligazioni societarie. Di conseguenza, Saylor suggerisce che i governi potrebbero voler valutare se i modelli supportati da asset digitali potrebbero ampliare la gamma di scelte di risparmio sicure e regolamentate.
Crescente competizione globale per il capitale di investimento
Saylor evidenzia come i flussi di capitale globali dipendano da fattori come regole chiare, istituzioni affidabili e offerte diversificate. Sostiene che una giurisdizione con forti regolamentazioni bancarie digitali potrebbe attrarre investitori transfrontalieri.
Saylor prevede che una nazione che implementa questo framework potrebbe attrarre tra 20 e 50 trilioni di dollari in capitale, stabilendosi effettivamente come un hub bancario digitale.
Lo sapevi? Prima di entrare nello spazio crypto, Saylor ha attirato l'attenzione per aver scritto "The Mobile Wave", un libro che sosteneva che la tecnologia mobile avrebbe rimodellato la comunicazione e il commercio globale.
Potenziali Implicazioni delle Proposte di Saylor per il Panorama Finanziario
Se un paese esplora modelli bancari digitali supportati da Bitcoin, potrebbero seguire diversi risultati. Ecco una breve panoramica:
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Innovazione nella progettazione di prodotti finanziari: Una banca digitale regolamentata con pool di collaterale ibridi rappresenterebbe un nuovo tipo di prodotto finanziario. Combinerebbe i mercati del credito tradizionali con riserve di asset digitali, creando un modello distinto.
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Posizionamento strategico nella finanza digitale: I paesi che sperimentano con le banche Bitcoin potrebbero valutare se questi framework rafforzano i loro sistemi finanziari. Il risultato dipenderebbe da fattori normativi, economici e tecnologici.
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Evoluzione dell'infrastruttura bancaria: L'istituzione di banche Bitcoin richiederebbe framework di supervisione aggiornati, nuovi standard di revisione e metodi di stress testing. Dovrebbe anche allinearsi con le normative esistenti sugli asset digitali.
Lo sapevi? Strategy è uno dei più grandi detentori aziendali di Bitcoin al mondo, avendo acquisito centinaia di migliaia di BTC nel corso di diversi anni attraverso acquisti periodici.
Scetticismo e Considerazioni sulla Proposta di Saylor
La proposta di Saylor ha suscitato dibattiti nei circoli finanziari. Diversi fattori relativi alle banche Bitcoin dovrebbero essere considerati:
Volatilità del prezzo di Bitcoin
Al 12 dicembre 2025, Bitcoin è stato scambiato ben al di sotto dei 100.000 dollari, oscillando intorno ai 90.000 dollari, circa il 29% al di sotto del suo massimo storico di ottobre 2025 di circa 126.080 dollari. Tuttavia, rispetto al 15 dicembre 2020 (circa 19.420 dollari), ciò implica un guadagno di circa il 360%. La volatilità intrinseca di Bitcoin dovrebbe essere considerata in qualsiasi modello bancario di asset digitali.
Liquidità e rischi di stress di mercato
Ci sono dubbi sul fatto che gli strumenti di credito supportati da Bitcoin possano resistere a scenari di prelievo rapido. L'ex trader di Salomon Brothers Josh Mandell, ad esempio, ha sollevato preoccupazioni sul rischio di liquidità in strumenti simili a STRC se le condizioni di mercato cambiassero bruscamente. Queste preoccupazioni sottolineano la necessità di rigorosi stress test e solide salvaguardie in qualsiasi modello bancario che coinvolga collaterale Bitcoin.
Sfide normative e operative
Per implementare un sistema bancario nazionale supportato da Bitcoin, i paesi avrebbero bisogno:
Soddisfare questi requisiti comporterebbe sostanziali sfide politiche e operative.
Fonte: https://cointelegraph.com/explained/why-michael-saylor-wants-nations-to-build-bitcoin-banks?utm_source=rss_feed&utm_medium=feed&utm_campaign=rss_partner_inbound


