Il debutto di Twenty One Capital, una società pubblica focalizzata su Bitcoin, al NYSE è stato accolto con un notevole calo del prezzo delle sue azioni, riflettendo un cambiamento nel sentiment degli investitori verso le quotazioni legate alle criptovalute. Nonostante la sua grande riserva di Bitcoin e il forte sostegno istituzionale, il titolo ha avuto prestazioni inferiori alle aspettative, segnalando una più ampia cautela del mercato e un cambiamento nelle dinamiche di valutazione nel settore.
Twenty One Capital, una società pubblica nativa di Bitcoin sostenuta da importanti investitori istituzionali, ha fatto il suo debutto sul mercato tra grandi aspettative. L'azienda, che mira a diventare il più grande detentore di Bitcoin quotato in borsa, ha dichiarato una riserva di oltre 43.500 BTC, valutata circa 4 miliardi di dollari. La sua visione strategica si estende oltre le semplici partecipazioni, aspirando a sviluppare infrastrutture per prodotti finanziari allineati con Bitcoin, posizionandosi accanto alle società di tesoreria di asset digitali.
I sostenitori dell'azienda, che includono Cantor Fitzgerald, Tether, Bitfinex e SoftBank, evidenziano la sua sostanziale credibilità istituzionale. Tuttavia, nonostante queste solide basi, il suo primo giorno di trading il 9 dicembre 2025 ha visto il titolo crollare di quasi il 20%. Aprendo a 10,74 dollari, al di sotto della precedente chiusura SPAC di 14,27 dollari, le azioni hanno chiuso a 11,96 dollari, indicando una netta correzione dai massimi di mercato.
Il calo è stato guidato da una confluenza di fattori: una riduzione del premio del multiplo rispetto al valore dell'asset netto (mNAV) del mercato, la continua volatilità del mercato crypto e il calante entusiasmo degli investitori per le fusioni SPAC. Il titolo è stato scambiato a o vicino al suo valore di asset sottostante, riflettendo uno scenario in cui il mercato lo considerava principalmente come un proxy per Bitcoin piuttosto che come un'azienda con un valore operativo distinto.
Inoltre, il più ampio mercato delle criptovalute ha subito cali, con Bitcoin in calo di oltre il 28% dal suo picco, e il sentiment degli investitori intorno alle SPAC di alto profilo si è raffreddato. Questo ambiente ha contribuito ad una maggiore cautela, poiché gli investitori hanno richiesto flussi di entrate più chiari e modelli operativi praticabili prima di assegnare valutazioni più elevate.
Gli analisti notano che il settore sta spostando l'attenzione verso aziende che possono dimostrare modelli di business sostenibili e flussi di cassa prevedibili, piuttosto che fare affidamento esclusivamente su grandi riserve di Bitcoin. La sfida per le società di tesoreria Bitcoin si è intensificata, poiché i mercati cercano non solo partecipazioni ma strategie tangibili di generazione di ricavi. La netta correzione del titolo di Twenty One Capital potrebbe segnalare una transizione nelle aspettative degli investitori, enfatizzando la certezza operativa rispetto alla mera accumulazione di asset in condizioni di mercato in evoluzione.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato come Perché il Calo del Primo Giorno di Twenty One Provoca un Interesse Ridotto nelle Aziende BTC su Crypto Breaking News – la tua fonte affidabile per notizie crypto, notizie Bitcoin e aggiornamenti blockchain.


