Punti Chiave
- Il deputato Warren Davidson avverte che la regolamentazione crypto statunitense sta minando la visione di Bitcoin.
- Davidson critica il GENIUS Act per aver favorito le banche e abilitato una 'CBDC all'ingrosso'.
Il deputato Warren Davidson avverte che le regolamentazioni crypto statunitensi, incluso il GENIUS Act e il CLARITY Act in sospeso, stanno spingendo gli asset digitali verso sistemi basati su account che minacciano lo scopo originale di Bitcoin di libertà finanziaria, indeboliscono l'autocustodia e aprono la porta a una maggiore sorveglianza attraverso ID digitali e valute digitali delle banche centrali (CBDC).
Il congressista, che ha recentemente introdotto un disegno di legge che consentirebbe ai cittadini statunitensi di pagare le tasse federali utilizzando Bitcoin, ha condiviso la sua opinione sulla politica crypto statunitense e sul futuro degli asset digitali in un post di fine anno mercoledì.
Davidson ha criticato il GENIUS Act, promulgato nel 2025, per aver creato un framework per le Stablecoin che favorisce le banche attraverso un approccio basato su account. Ha affermato che la legge blocca l'innovazione non bancaria, scoraggia l'autocustodia e "abilita una CBDC all'ingrosso" per design.
Il congressista ha anche espresso dubbi sul CLARITY Act, sostenendo che sebbene possa affrontare le lacune del GENIUS, probabilmente non andrà abbastanza lontano per proteggere l'autocustodia o la libertà individuale.
Davidson ha aggiunto che il futuro del denaro, in queste condizioni regolamentate, appare soggetto a permessi e sorveglianza, il che contrasta nettamente con i principi fondamentali delle Criptovaluta.
Davidson ha previsto che governi e industria spingeranno sistemi di identità digitale in cui l'accesso al denaro è legato a un ID verificato, un modello che può sembrare libero ma in pratica consentirebbe una maggiore sorveglianza e controllo.
Ha affermato che il diritto di effettuare transazioni dovrebbe essere trattato come una libertà fondamentale e limitato solo con una causa probabile, sostenendo che gli Stati Uniti devono ribaltare le dottrine legali che consentono la sorveglianza finanziaria senza mandato o affidarsi a sistemi di crittografia decentralizzati come Bitcoin o Zcash per bloccarla.
Il sostenitore di Bitcoin ha esortato i suoi elettori a fare pressione sul Congresso per vietare le valute digitali delle banche centrali, opporsi ai mandati di ID digitali e proteggere i diritti di autocustodia.
Fonte: https://cryptobriefing.com/rep-warren-davidson-crypto-policy-criticism/


