La community dei validatori di Solana ha iniziato a votare su SIMD-0326, la proposta Alpenglow, un aggiornamento progettato per sostituire l'attuale meccanismo di consenso TowerBFT con un sistema più veloce, semplice e resiliente.
Se approvata, la proposta Alpenglow ridurrebbe la finalità dei blocchi da 12,8 secondi a soli 100-150 millisecondi, avvicinando le prestazioni di Solana (SOL) all'infrastruttura Web2.
Sviluppato da Anza, un team di ricerca focalizzato su Solana, Alpenglow introduce la votazione diretta, l'aggregazione delle firme e una tariffa per il Biglietto di Ammissione Validatore per semplificare la partecipazione e ridurre i costi di banda. I validatori scambieranno i voti off-chain anziché on-chain, con prove crittografiche che attestano il consenso.
Il sistema è costruito attorno a Votor, un protocollo di votazione leggero che finalizza i blocchi in uno o due round a seconda del supporto dei validatori. I blocchi possono essere certificati in un singolo round con almeno l'80% di approvazione o in un secondo round con una soglia del 60%. Questo design riduce il carico di rete eliminando il traffico ad alto gossip e formalizza le garanzie di sicurezza assenti in TowerBFT.
La proposta introduce anche una VAT fissa di 1,6 SOL per epoca, bruciata per compensare l'inflazione mantenendo le barriere economiche alla partecipazione. Questa commissione sostituisce i costi diretti delle transazioni di voto, con i sostenitori che sostengono che riduce le spese dei validatori di circa il 20%. I critici, tuttavia, avvertono che potrebbe aumentare le barriere all'ingresso per gli operatori più piccoli.
Alpenglow adotta inoltre un modello di resilienza "20+20", consentendo alla rete di rimanere attiva anche con il 20% di validatori avversari e un altro 20% non reattivo. I miglioramenti futuri includono la sostituzione del sistema di propagazione dati Turbine di Solana con Rotor, un protocollo più efficiente che richiederà un'approvazione di governance separata.
Il sentiment della community riguardo ad Alpenglow è diviso tra ottimismo e cautela. I suoi sostenitori sottolineano come possa semplificare le operazioni dei validatori, ridurre i ritardi di finalità e facilitare casi d'uso come il trading ad alta frequenza e il gaming che richiedono conferme quasi istantanee. Validatori come Firedancer lo hanno elogiato per l'eliminazione delle complicazioni di lunga data di TowerBFT.
Testing, rischi di implementazione ed effetti economici sono le principali aree di preoccupazione. Mentre alcuni validatori suggeriscono modelli VAT a livelli con SOL basati sulla dimensione dello stake che vanno da 0,5 a 5, altri si chiedono come la votazione off-chain gestirà le procedure d'asta Jito senza prova della storia e scadenze delle transazioni.
La votazione va dalle epoche 833 a 842, con la partecipazione che richiede una maggioranza di due terzi di voti Sì rispetto ai No e una soglia di quorum del 33%, incluse le astensioni. I risultati determineranno se Solana procederà con una delle sue più ambiziose revisioni del consenso fino ad oggi.


